Con la sua opera prima, Linda Barbarino restituisce un immaginario siciliano assolato, sanguigno, funesto e sempre magico. ‘La Dragunera’ riesce a raccontare bene quella vita fatta di fatica e sangue, credenze e preghiere, poche parole e tanto simbolismo.
‘Città sommersa’ è un romanzo, ma è anche una ricostruzione piena di luce per ricordare L.B., quel ragazzo sommerso che si faceva spazio nelle difficili dinamiche degli anni che vengono qui ripercorsi e raccontati.
‘La vita bugiarda degli adulti’, il ritorno di Elena Ferrante a ben cinque anni dalla conclusione della tetralogia, è un romanzo di formazione in cui si susseguono momenti altissimi e altri meno. Anche qui la capacità dell’autrice di tenere i lettori incollati alle pagine è indubbia.
‘Febbre’, l’esordio di Jonathan Bazzi, è un percorso accidentato e consapevole. Una storia difficile da raccontare e impossibile da abbandonare, che alla fine sbaraglia qualsiasi paura si possa provare nei confronti di persone, posti, comportamenti.
Undici storie scritte da undici donne di diversa età e origine, tutte afroitaliane. Tutte italiane