‘Chilografia’ è quel romanzo è avrei decisamente voluto leggere prima durante l’anno che oggi volge al termine. Fatevi un regalo: fate che sia una delle vostre prime letture dell’anno nuovo. Non ve ne pentirete, lasciandovi travolgere da Palla, dalla sua fantavalanga e dalla sua storia.
‘E Baboucar guidava la fila’ è una storia del dopo: di quello che succede quando sopravvivi alle violenze e nottate intere in balìa delle acque su un barcone che ha affrontato le onde in modo alquanto precario. Una storia di speranza, ma anche di incertezza. Da far leggere nelle scuole.
‘Disobbedienza’, l’esordio del 2006 di Naomi Alderman, è un romanzo la cui forza narrativa ed emotiva vi travolgerà, portandovi a scoprire cose che non sapete sulla libertà, sull’amore e mondo, che sia ortodosso o meno.
Dopo aver letto ‘Un’altra cena’, l’esordio di Simone Lisi per effequ, tutte le cene vi sembreranno sempre un po’ più vicine e somiglianti a quella che viene raccontata.
Nella seconda giornata dei Boreali, Festival dedicato alla cultura nordica di Iperborea, abbiamo incontrato Siri Ranva Hjelm Jacobsen: scrittrice danese che arriva in Italia con il suo esordio, ‘Isola’. Un romanzo generazionale profondo e commovente che fa riflettere sul significato di casa e sulle diverse sfumature attraversate dal concetto di migrazione.