Solo chi vive situazioni del genere può permettersi di raccontare simili storie in questo modo ed Eli Gottlieb ha decisamente trovato le parole giuste, calandosi del tutto nei panni di suo fratello Josh e di Todd. Un plauso a minimum fax e alla traduttrice, Assunta Martinese, per aver portato in Italia questo romanzo così bello e importante.
Tra ritorni a casa e inaspettati cambiamenti di prospettiva, il nuovo lavoro di Simona Binni per Tunué conferma la sua bravura nel tessere trame e destini diversi in un’unica storia che definire toccante è riduttivo.
Più che una riscoperta dell’amore tardivo, ‘Le nostre anime di notte’ (NN Editore) è un vero antidoto contro la solitudine. Un romanzo da leggere anche se non si mai stati a Holt.