Col suo primo romanzo, Giorgia Tribuiani riesce a scavare a fondo in un momento delicato della vita di ognuno, quello dell’elaborazione di un lutto, uscendone con una forza fisica e narrativa del tutto inaspettata.
Con ‘Un romanzo inglese’ Stéphanie Hochet riesce a portare il lettore in uno spazio e in un tempo lontano da sé e dal momento stesso in cui l’autrice si trova a scrivere, tempo in cui, però, quegli interrogativi esistenziali che caratterizzano la vita di ognuno restano più che mai attuali e caratterizzati da una tensione vitale fuori dal comune.
‘di notte’ è l’esordio di Mercedes Lauenstein pubblicato in Italia da Voland: una lettura da consigliare agli insonni cronici e a chi, al contrario, dorme come un sasso.
In ‘Vita e morte delle aragoste’, il secondo romanzo di Nicola H. Cosentino appena pubblicato da Voland, si snodano gli anni giovanili di Vincenzo Teapot e del suo amico Antonio. Quello che ne esce è un racconto generazionale sulla precarietà dell’esistenza.
Amélie Nothomb torna in libreria con il suo “Riccardin dal ciuffo”, una fiaba attualissima (Voland).